ITALIAN HERITAGE AWARD © 2013

Al restauro del Monumento funebre di Livio Podacataro di San Sebastiano a Venezia è stato assegnato il Primo Premio per la categoria di Restauro Scultoreo dalla giuria scientifica e tecnica nominata in occasione del Premio internazionale ITALIAN HERITAGE AWARD © 2013

Com’è noto l’Italia, sia in termini di beni che d’istituzioni che a questi si dedicano, possiede numeri straordinari ponendosi, da sempre, quale unico tra i patrimoni del mondo; uno straordinario scrigno la cui peculiare ricchezza di opere d’arte per quantità ed estensione sul territorio non ha paragoni, come anche Unesco ci testimonia e conferma da sempre annoverando, di anno in anno, il nostro Paese ai vertici delle classifiche stilate in base alle loro analisi, monitoraggio  e studi internazionali. ITALIAN HERITAGE AWARD ©, dal 2013 e per il futuro, vuole promuovere non solo il valore testimoniale intrinseco al bene culturale stesso ma quello di tutti coloro che, a vario titolo, operano affinché quanto è noto perduri e quanto ancora non lo è emerga.

ITALIAN HERITAGE AWARD si rivolge a singoli professionisti italiani e stranieri a ad istituzioni nazionali  ed estere quali Università, Soprintendenze, Istituti di ricerca pubblici e privati , Fondazioni, Associazioni, Società, soggetti che promuovono la salvaguardia, tutela e documentazione dei beni culturali patrimonio dell’umanità.

Le categoria oggetto dell’aggiudicazione dell’ITALIAN HERITAGE AWARD © sono quelle del restauro nella sua accezione più ampia, che va da quello architettonico e archeologico a quello pittorico sino a quello delle arti applicate e dei metalli e, comunque, di tutti i supporti che veicolano un valore testimoniale culturale. Sono premiate inoltre la divulgazione scientifica nel settore sia di ricerca che di documentazione, il coordinamento per la salvaguardia  de beni d’arte, le istituzioni in qualsiasi forma organizzate che tutelano il patrimonio artistico culturale.

Questo lavoro di restauro realizzato grazie ai fondi raccolti dal comitato americano di Save Venice Inc., risulta essere particolarmente significativo in un contesto come quello che rappresenta l’Italian Heritage Award. La validità di questo intervento in tutti i suoi aspetti ovvero progetto, metodologia, sinergia, tempi di esecuzione e costi, è all’origine di un lavoro di restauro di grande qualità, dove la figura dei restauratori svolge un ruolo centrale. In questo restauro si legge una grande competenza condivisa tra esperti che, con una chiara delicatezza operativa, hanno ridato a questo importante monumento il suo aspetto originale, facendo riemergere la delicatezza delle superfici lapidee e delle policromie ancora presenti, il tutto nel rispetto della patina e dei segni che il tempo vi ha lasciato.

Il premio è stato consegnato ai finanziatori del restauro Save Venice Inc. Nel corso della manifestazione che si è tenuta il 4 ottobre 2013 a Roma nel Centro Congressi Seraphicum.



Primo Premio Italian Heritage Award 2013



Da sinistra: Dott. Fabio Frezzato e Dott. Paolo Cornale (analisi scientifiche); Dott.ssa Amalia Donatella Basso (Soprintendenza B.A.P. di Venezia e Laguna); Leslie Contarini e Dott.ssa Melissa Conn (Save Venice Inc.); Egidio Arlango (ditta Arlango); Lucia Tito, Mark Gittins e Sabina Vedovello (ditta C.B.C. Coop)